Articoli e Racconti scritti dai nostri Westy-Scrittori

Categoria: Racconto
Scritto da: Skye (haeddre)

La Principessa Occhionigrandi e l'Incantesimo del Giardino Segreto

In un mattino di mezzo inverno, Principessa Occhionigrandi uscì come il solito per fare due passi nel suo adorato giardino. Quella mattina si sentiva particolarmente stanca. Le sembrava di essere ancora addormentata e di vivere un sogno ad occhi aperti... chissà perché.
La terra gelata scricchiolava sotto i suoi piedi e tutto attorno a lei sembrava come immerso in un sonno d'incanto, una leggera nebbiolina avvolgeva l'albero di melograno ed il ciliegio e gli arbusti di rose sembravano sfidare il freddo con le loro bacche rosse frutto dell'autunno.
La principessa Occhionigrandi adorava il suo giardino.
Ci passava tante ore, lì alla scoperta di tante cose! Le piaceva assaporare l'aria frizzante del primo mattino, vedere la luna nuova che spuntava nel cielo e meravigliarsi della bellezza della natura! fra un giorno ci sarebbe stata, la luna nuova del mese di gennaio, chissà cosa avrebbe portato di bello con la sua forza vitale!
Spesso le sue damigelle Brigitte e Shira la seguivano per farle compagnia ma molte volte la principessa desiderava restare da sola a pensare e le faceva rientrare nella sua bella villa dove il fuoco ardeva nel caminetto e dove la sua viveva la sua famiglia.

Principessa Occhionigrandi adorava pensare. Pensava alla fortuna che aveva avuto nel vivere in una così bella casa, con una famiglia che l'adorava,soprattutto la sua mamma che viveva per lei e non le faceva mancare nulla. La principessa pensava sempre, guardando i passerotti becchettare le briciole nel giardino, che era veramente felice di vivere lì.

Però quel mattino si era svegliata tanto triste: la sua mamma, e non capiva perché, da giorni piangeva disperata. Le aveva chiesto cosa avesse, poggiando il visino nel suo grembo, ma la mamma l'aveva stretta forte forte, come faceva da giorni e le aveva sussurrato fra i capelli: ti voglio tanto bene, principessa!
D'un tratto si accorse che nel ramo più basso del melograno si era posato un pettirosso.
Il piccolino ricambiò il suo sguardo e subito si mise a cantare!
-Buon mattino, principessa- le disse con la sua voce squillante
-Come mai mi conosci, pettirosso? io non ti ho mai visto, prima!-
-Tu sei la principessa Occhionigrandi! tutti ti conoscono, da quassù! ora sono venuto per farti vedere una cosa: lo sai che nel tuo giardino vi è una porticina nascosta?-
-Impossibile, Pettirosso! In tanti anni qui non l'ho mai vista!- rispose la principessa.
-Eppure esiste, guarda! nasconde un giardino segreto- e così dicendo le indicò con il capino una minuscola porticina che si apriva sotto il cespuglio di rosmarino.

La principessa era esterrefatta! in tanti anni non aveva mai notato la porticina! ma come era possibile?
-Pettirosso, ma come posso entrarci? è chiusa a chiave?- infatti la porticina era bloccata da una pesante serratura.
Il pettirosso la guardò con occhietti benevoli e volò subito cominciando a zampettare sopra un mucchietto di terra lì vicino.
La principessa si avvicinò e vide che fra la terra smossa brillava qualcosa. Si avvicinò e vide che si trattava di una vecchia chiave, arrugginita dal tempo. Era la chiave del giardino segreto.
Il vento s'innalzò d'un tratto scuotendo le foglie secche degli alberi ed i rami del grande rosmarino che si aprirono lasciando completamente scoperta la porticina. La principessa era emozionata! Pettirosso continuava a cinguettare come per dirle: entra, entra. Occhionigrandi entrò: era nel giardino segreto.

Era il giardino più bello e misterioso che si potesse immaginare. Vi erano sì tanti alberi e piante ma la cosa più fantastica erano le rose: rampicanti od a cespuglio, con i loro rami nudi e lunghissimi intrecciavano ponti sospesi nell'aria. Un gran silenzio tutto intorno, nulla si muoveva, persino il vento lì taceva. Pettirosso la guardava con affetto posato sopra la cima di un albero, anche lui in silenzio.
Occhionigrandi non sapeva cosa fare. Non aveva mai visto una meraviglia del genere, lì vicino alla sua casa, nessuno lo sapeva di questo mistero! tutto sembrava come addormentato nel sonno del tempo. La principessa disse: chissà se questo giardino è ancora in grado di vivere, sembra tutto così morto!
Ma così dicendo si accorse che sotto i piedini spuntavano tenere puntine verdi: pian piano tolse la terra intorno e si accorse che erano le testine dei narcisi e dei bucaneve e che presto sarebbero cresciuti per aprirsi in un fiore. Presto sarebbe arrivata la primavera.

Occhionigrandi si disse subito che doveva andare a prendere la sua mamma e portarla subito lì. Sarebbe sicuramente stata felice della sua scoperta ed assieme avrebbero lavorato per riportare il giardino al suo pieno splendore. Pettirosso la seguì con lo sguardo ed ammiccò felice verso la porta della villa.
-Vai, principessa, è la cosa giusta!-
Occhionigrandi corse in casa a chiamare la mamma e la trovò seduta di fronte al fuoco. Stava piangendo così forte che subito non si accorse di lei. Così la principessa cominciò a tirarla per le vesti gridando: mamma, mamma, esci subito, devo farti vedere una cosa stupenda!
La mamma scosse incredula la testa! le sembrava di sognare! -Ma Occhionigrandi, cosa ci fai tu qui...tu dovresti essere...-
-Mamma sono qui! vieni, vieni di corsa con me!- e facendole strada si fece seguire fino alla porticina nascosta nel verde.

La sua mamma non poteva crederci! come in una nuvola entrò nel giardino segreto e qui entrambe rimasero senza fiato vedendo quello che le aspettava: la primavera era arrivata come d'incanto, tutti i fiori si erano aperti e le foglie brillavano lucide e verdi alla luce del sole.
Rose di tutti i colori rendevano il giardino una meraviglia, creando archi sgargianti con il loro intenso profumo, creando ghirlande che arrivavano al cielo e cadevano a terra. Il sole caldo accarezzava la testa della principessa e della sua mamma con una dolce carezza.
Occhionigrandi sentì un cinguettio e vide sopra un ramo il suo amico Pettirosso. Ma non era più solo: una compagna lo aspettava nel nido lì vicino ed il capino spelacchiato di tre uccellini spuntava fra i rametti della loro casetta.
-Ma Occhionigrandi, cosa è questo giardino? cosa significa tutto questo? tu ...non dovresti essere qui...-
-Mamma, questo è il giardino che è nascosto nel nostro cuore, me lo ha detto il pettirosso.-
-Ma qui...è tutto un mistero? chi fa questi incantesimi? -le chiese mamma.
-L'incantesimo sei tu a farlo, mamma, ed è lo stesso che fa uscire dalla terra i fiori e le piante-rispose la principessa Occhionigrandi.
-E' vero-disse la mamma- non può esserci magia più grande di questa. La magia è attorno a noi, in questo giardino, in ogni luogo. E' la magia dell'amore, che tutto fa crescere e mai morire. Qui vivremo per sempre assieme e mai nessuno potrà separarci. Vedrò i tuoi occhi negli occhi del pettirosso e sentirò il tuo profumo nel profumo di una rosa e potrò accarezzare la tua testina prendendo fra le dita un suo petalo. Perchè tu fai parte di tutto questo anche se nessuno riuscirà mai a spiegarlo, come il sole che si alza al mattino e tramonta alla sera.-
-Ti voglio bene, mamma-gridò forte Occhionigrandi stringendosi forte a lei.


Uno degli aspetti più strani della vita è che solo di tanto in tanto siamo sicuri di vivere a lungo, forse anche per sempre.
Qualche volta lo pensiamo quando ci svegliamo all’alba ed usciamo da soli, alziamo lo sguardo e guardiamo il cielo pallido che si colora di rosa finché ciò che scorgiamo ad oriente ci fa quasi gridare ed il cuore si ferma dinanzi alla immutabile maestà del sole che sorge: qualcosa che accade da migliaia di anni. Lo pensiamo anche quando siamo soli di sera nel bosco, al tramonto, la pace dorata e misteriosa e profonda che vi regna sembra ripetere dolcemente qualcosa che, per quanto ci concentriamo, non riusciamo a percepire. Altre volte invece è l’immensa quiete della notte blu scuro, con milioni di stelle che attendono e guardano, a renderci sicuri dell’Eternità.
Altre volte ancora è lo sguardo che qualcuno ha negli occhi.


DEDICATO A CAMILLA ED A PAOLA.
DA SKYE-HAEDDRE.
(liberamente tratto da “Il giardino segreto” di F.H.Burnett)

Skye (haeddre)

28/01/2012 alle 23:35 Beniamino (benny) ha scritto:
Grazie Skye...è semplicemente bellissimo..

28/01/2012 alle 20:06 Poncho (poldina2001) ha scritto:
Skye, è un'racconto bellissimo mi ha fatto sognare:)

28/01/2012 alle 18:23 Stella (Milly) ha scritto:
Davvero bellissima! Grazie Skye.

28/01/2012 alle 13:08 Igory (jgory) ha scritto:
Senza parole.......GRAZIE!!

26/01/2012 alle 20:33 Morfeo (morfeo) ha scritto:
Bella ....brava tata

26/01/2012 alle 16:22 Ariel (Ester) ha scritto:
Semplicemente, grazie Skye.

25/01/2012 alle 10:24 camilla (paolamari) ha scritto:
Quando a Natale ci hai regalato quella bella palla argentata, con dipinto sopra un pettirosso, mai avremmo pensato fosse il custode dell' eternità del cuore e della nostra amicizia .
Grazie infinite Paola

25/01/2012 alle 09:38 Arturo (arturoromita) ha scritto:
Grazie Skye sei meravigliosa insieme alla tua mamma, grazie a te mi sento un po' meno solo e sono sicuro che a Paola entrerà nel cuore tanta dolcezza e speranza spazzando via quel dolore straziante che straripa dal suo cuore. Anche nel mio cuoricino entrerà la dolcezza del ricordo e la mia amata dolce Camillina ci resterà per sempre insieme a tutto ciò che abbiamo vissuto insieme.

24/01/2012 alle 14:06 Due Stocco (Martapi2005) ha scritto:
abbiamo finito tutti gli scottex skye, ce la stampiamo e la teniamo come segnalibro...

24/01/2012 alle 13:54 Lisippo (Lippo09) ha scritto:
Skye cara, mi lasci senza fiato...siete fantastiche tu e la tua mamy e grazie per la bella e delicata fiaba!

23/01/2012 alle 23:23 Wendy (veronicaberardi) ha scritto:
Grazie Skye....sei una cagnolina fortunata, la tua tata ha una sensibilità straordinaria :)

23/01/2012 alle 20:28 tuuli (sibilla) ha scritto:
Grazie Sky a te e la tua tata, bellissima storia e piena di sentimento!!!!

23/01/2012 alle 20:04 Bernie (virnavictor) ha scritto:
Bellissima storia skye, un abbraccio.

23/01/2012 alle 17:51 Jack e Jinny (jjunior) ha scritto:
Grazie Skye, grazie a te e alla tua tata. Un raggio di sole tra le lacrime, ne abbiamo così bisogno.........Abbiamo bisogno di credere che i nostri angioletti bianchi stanno bene e ci aspettano. Ma soprattutto abbiamo bisogno di credere che stanno correndo felici in quel giardino incantato

23/01/2012 alle 16:26 smilla (gloria61) ha scritto:
Delicata e magica !!

23/01/2012 alle 14:55 Toby (amoremio) ha scritto:
Skye dolcissima Skye ti voglio immensamente bene.....

23/01/2012 alle 14:41 Sharon (arolando) ha scritto:
Skye sei super!

23/01/2012 alle 13:50 asia (riccaberno) ha scritto:
Bravissima Skye!! Uno stupendo tributo alla Principessa Cami ed alla Tata Paola.......Credo che il Papo voglia comprare il libro per leggerselo tutto...

23/01/2012 alle 13:12 Pesca e Perla (sonia7017) ha scritto:
Che meraviglia! Complimenti Skye! Un racconto ricco di amore e speranza!! grazie mille per queste stupende parole!!

23/01/2012 alle 12:42 Thea dei Melograni (paola) ha scritto:
Quanta maestrìa , sensibilità e profondità nelle vostre parole!!!

23/01/2012 alle 12:25 Strauss (strauss) ha scritto:
davvero meravigliosa skye!siete davvero brave!

23/01/2012 alle 12:13 Micky (micky) ha scritto:
grassie Skye e Glen....

23/01/2012 alle 10:41 Dharma (debora) ha scritto:
Skye...sei fortunatissima ad avere una tata così... che racconto triste ma ricco di speranza...

23/01/2012 alle 08:47 Tommy (Catia969) ha scritto:
Bellissima... Grazie Skye per aver ricordato con questo bel racconto una grande amica che sarà sempre nei nostri cuori..