Diario di Lola

Mi piace stare fra la gente, ma sono felice quando mi posso sdraiare vicino alla persona che amo di più. Sono pronta a fare qualsiasi cosa per lei, in ogni momento e, forse, qualche volta sono persino un pò invadente, troppo esuberante; ma basta poco a farmi tornare tranquilla, ubbidiente. Queste due chiacchere fra amici, con un filo di mistero, mi piacciono tanto e mi consentono di dire cose che non saprei esprimere in modo diretto. Deve essere bellissimo saper parlare e poter dire senza problemi, ti voglio bene. Gli uomini sono fortunati ad avere questa possibilità, ma si ricordano di pronunciare di frequente quelle tre piccole, magiche parole? E poi, se cerco di comunicare con la mia voce, dopo due minuti, ne sono certa, mi gridano di stare zitta. E allora cosa posso fare? Una soluzione c'è e adesso ve la spiego: oltre a mettere tutto il mio cuore negli occhi che vogliono dirvi tante cose, ho imparato a muovere orecchie e coda in tanti modi differenti. Forse per voi non è facile tradurre tutto questo in parole, in frasi, ma con un pò di buona volontà infine ci riuscite. E allora è come se fra noi si stabilisse un filo diretto: cuore contro cuore, occhi negli occhi. Da me, insignificante e cosi' ignorante, a te che rappresenti tutto il mio mondo, la mia ragione di esistere. Infondo le parole sono inutili.