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Allevamento L'Isola dei Terrier

Allevamento "L'Isola dei Terrier"

di Christina Helena Torres

Allevamento

L'Isola dei Terrier

intervista a
Christina Helena Torres

Un paradiso per Westie nell'Isola d'Elba

Nella meravigliosa cornice dell'Isola d'Elba, Christina ha creato un vero e proprio angolo di paradiso dedicato ai West Highland White Terrier. Il suo allevamento "L'Isola dei Terrier" rappresenta un connubio perfetto tra amore per i cani e la bellezza della natura che questo luogo unico offre. Con oltre 40 anni di esperienza con i Westie, Christina ha trasformato la sua passione in un progetto di vita, dedicandosi completamente al benessere e alla selezione genetica di questi splendidi cani dal pelo bianco come la neve.

In questa intervista esclusiva, scopriremo come l'unico allevamento regolarmente registrato dell'Isola d'Elba sia diventato un punto di riferimento per gli amanti dei Westie, grazie all'attenzione meticolosa verso ogni aspetto della vita dei suoi cani, dall'alimentazione naturale alla socializzazione precoce dei cuccioli.

Si presenti e ci racconti da quanto tempo alleva West Highland White Terrier e cosa l’ha spinta a intraprendere questa attività?
Sono Christina e i West Highland White Terrier fanno parte della mia vita da ben 43 anni. Ho avuto il mio primo Westie quando ero giovanissima, e da quel momento il mio amore per questa razza non ha mai vacillato. Sono diventata allevatrice 5 anni fa, quando mi sono trasferita da Milano all'Isola d'Elba. Qui ho trovato non solo la bellezza della natura e spazi più ampi, ma anche il tempo e la serenità necessari per dedicarmi completamente a questa attività che mi riempie di gioia.

Ho sempre amato profondamente gli animali: per me non sono semplicemente "cani", ma compagni di vita, membri della famiglia con personalità uniche e incredibile capacità di donare amore incondizionato. L'idea di poter far nascere, crescere e accompagnare questi piccoli esseri nella loro nuova casa, sapendo che porteranno felicità e affetto alle loro famiglie, è una soddisfazione indescrivibile. È un lavoro che richiede impegno, sacrificio e tanta dedizione, ma che mi arricchisce ogni giorno di emozioni e gratitudine.
Come ha scelto il nome per il suo allevamento?
Ho la fortuna di vivere in un luogo meraviglioso: l'Isola d'Elba. È un angolo di paradiso in cui la natura regna sovrana e dove il mare incontra le colline creando un ambiente perfetto per i miei Westie. Così, quando ho deciso di dare un nome al mio allevamento, ho voluto rendere omaggio a questo posto speciale e creare la mia "isola nell'isola".

Ecco perché l'ho chiamato L'Isola dei Terrier. Inoltre, siamo l'unico allevamento di cani regolarmente registrato all'Elba, e questo lo rende ancora più unico!
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Ha seguito un percorso formativo specifico o ha avuto mentori che l’hanno guidata?
Nel mio percorso ho sempre cercato di formarmi il più possibile per garantire ai miei cani e ai loro cuccioli il massimo benessere. Ho frequentato corsi specifici sul mondo cinofilo, concentrandomi in particolare su nutrizione, psicologia, adestramento, toelettatura e stripping, che sono aspetti fondamentali nella cura di un Westie.

Oltre alla formazione, ho avuto la fortuna di ricevere preziosi consigli da due grandi allevatori che stimo immensamente: Rosy Vassallo e Floro Annè. Il loro supporto è stato fondamentale per comprendere a fondo il mondo dell'allevamento responsabile, ed è un onore poter mettere in pratica i loro insegnamenti ogni giorno con i miei cani.
Quante e quali sono le razze che alleva?
Il mio allevamento è specializzato esclusivamente in West Highland White Terrier. Ho scelto di dedicarmi interamente a questa razza perché la conosco profondamente e voglio garantire una selezione di altissima qualità.
Quanti esemplari ospita attualmente nel suo allevamento?
Attualmente nel mio allevamento vivono cinque meravigliosi esemplari: quattro fattrici e un maschio stallone. Ognuno di loro ha una personalità unica, e viviamo tutti insieme in un ambiente sereno e familiare.
Perché ha scelto i Westie come razza?
Durante la mia vita ho avuto tantissimi cani di razze diverse: Labrador, Golden Retriever, Rottweiler, Mastino Napoletano, Schnauzer, Jack Russell… ognuno con caratteristiche uniche e affascinanti. Tuttavia, il Westie ha qualcosa di speciale.

A mio parere, è un cane semplicemente perfetto. Ha la taglia ideale per essere un compagno di vita versatile: piccolo ma robusto, con un carattere equilibrato, affettuoso e indipendente allo stesso tempo. È un cane intelligente, coraggioso e vivace, ma mai nervoso o aggressivo. Inoltre, ha un grande pregio per chi ama gli animali ma soffre di allergie: il suo pelo non cade!

Un'altra cosa che amo dei Westie è la loro passione per l'acqua: adorano nuotare, correre e giocare all'aria aperta, il che li rende perfetti per uno stile di vita attivo come il mio. Sono cani pieni di energia, ma anche straordinariamente affettuosi e fedeli. Per tutte queste ragioni, ho deciso di dedicarmi interamente a loro.
Come organizza una giornata tipo nel suo allevamento? Quali sono le attività quotidiane essenziali?
Il mio allevamento è, prima di tutto, la mia casa. Ogni giornata inizia all'alba, alle 6 del mattino, con la routine più importante: il benessere dei miei cani.

Gli adulti che dormono in casa escono subito in giardino per i loro bisogni, mentre io mi occupo di preparare la colazione, seguendo rigorosamente la dieta BARF. Questa alimentazione naturale è fondamentale per garantire ai miei Westie un sistema digestivo sano e una pelle forte, riducendo il rischio di intolleranze e dermatiti.

Mangiano tutti insieme in cucina, sotto la mia attenta supervisione, per evitare che si rubino il cibo a vicenda. È un momento di condivisione, quasi familiare, che rafforza il legame tra me e loro.

Se il tempo è bello, trascorrono la giornata nel loro recinto all'aperto, attrezzato con cucce, giochi e una piscina in cui amano rinfrescarsi. Se piove o fa troppo freddo, restano in casa, dove hanno spazi dedicati per giocare e riposare in tutta sicurezza.

Dopo aver sistemato gli adulti, mi occupo dei cuccioli, che richiedono cure specifiche e costanti:
- Pulizia della cuccia, cambio delle traverse e lavaggio delle zampine.
- Monitoraggio della crescita, con pesate quotidiane per assicurarmi che stiano crescendo bene.
- Pasti bilanciati, adeguati alla loro fase di svezzamento.

Nel primo pomeriggio, porto gli adulti a fare una lunga passeggiata nei sentieri dell'Isola d'Elba. Adorano correre liberi e, quando possibile, nuotare nel laghetto vicino. Al rientro, li lavo con acqua fresca per rimuovere sabbia e sporco, poi ricevono il secondo pasto della giornata.

Il pomeriggio è dedicato di nuovo ai cuccioli: giochi, socializzazione e interazioni positive, fondamentali per farli crescere sereni ed equilibrati.

Verso le 18:00, tutti rientrano in casa per il riposo. Gli adulti non cenano, mentre i cuccioli ricevono un ultimo pasto prima della nanna.

Ogni mia giornata è intensa, ma ogni sorriso, ogni sguardo felice dei miei cani mi ripaga di tutto.
Quali criteri utilizza per selezionare i riproduttori?
Selezionare un riproduttore non è una decisione che prendo alla leggera. Ogni cane che entra nel mio programma di allevamento deve soddisfare criteri rigorosi, perché il mio obiettivo non è solo allevare, ma migliorare la razza e garantire cuccioli sani ed equilibrati.

Ecco i principali aspetti che considero:
✅ Pedigree e genealogia – Studio attentamente le linee di sangue per evitare qualsiasi forma di consanguineità e assicurarmi che il cane provenga da una selezione sana e controllata.
✅ Salute certificata – Ogni riproduttore viene sottoposto a test genetici approfonditi, per escludere malattie ereditarie.
✅ Controlli veterinari completi – Il mio veterinario valuta con attenzione dentizione, anche, gomiti e stato di salute generale prima di considerare un cane idoneo alla riproduzione.
✅ Origine etica – Se introduco un nuovo soggetto nel mio allevamento, mi assicuro che provenga da un allevamento serio, con la mia stessa filosofia di rispetto e amore per i cani.
✅ Carattere equilibrato – Un buon Westie non è solo bello e sano, ma deve anche avere un temperamento sicuro, socievole e affettuoso.

Solo dopo aver superato tutti questi criteri, un cane entra nel mio programma di allevamento.
Quante cucciolate programma ogni anno?
Il numero delle cucciolate varia in base al benessere delle mie fattrici, ma in media allevo 4-6 cucciolate all'anno, facendo accoppiare le femmine a un calore sì e uno no.

Non forzo mai una fattrice a riprodursi se non è nelle condizioni ideali, perché la sua salute viene sempre al primo posto.
Quante cucciolate fa, in media, una fattrice prima di andare in pensione? e come gestisce la fattrice non più "produttiva"?
In media, una mia fattrice ha 6 cucciolate nel corso della sua vita, ma la decisione finale spetta sempre al veterinario. Non esiste un numero fisso, perché ogni cane è un individuo con esigenze diverse.

Quando una fattrice va in pensione, non viene ceduta o allontanata, ma rimane con me. I miei cani sono parte della mia famiglia e con me trascorrono tutta la loro vita.
Quali sono i principali problemi di salute legati ai Westie e come li previene nel suo allevamento?
I Westie sono cani robusti, ma possono essere soggetti a dermatiti, problemi intestinali e fibrosi polmonare.

Per prevenire questi problemi, nel mio allevamento:

✅ Effettuo test genetici accurati su tutti i riproduttori.
✅ Adotto un'alimentazione naturale (BARF), che rafforza l'intestino e di conseguenza la pelle.
✅ Toelettatura con stripping, per preservare il doppio manto e ridurre i problemi cutanei.

La prevenzione è la chiave per allevare Westie sani e longevi.
Quali test genetici effettua sui suoi cani e con quale frequenza?
Effettuo un pannello completo di test genetici prima della riproduzione. Inoltre, tutti i miei cani hanno il DNA depositato all'ENCI, per garantire trasparenza e tracciabilità.
Come gestisce la consanguineità nella selezione dei riproduttori?
Semplicemente, non utilizzo cani consanguinei tra loro. Studio con attenzione le genealogie e, quando necessario, introduco nuovi soggetti per garantire diversità genetica e ridurre il rischio di malattie ereditarie.
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Come prepara i cuccioli per l’ingresso in una nuova famiglia prima della cessione?
La preparazione di un cucciolo per la sua nuova famiglia è un processo che inizia fin dal primo giorno di vita. Ogni cucciolo nasce e cresce in casa, circondato da attenzioni costanti, voci, suoni e stimoli che lo aiutano a sviluppare un carattere equilibrato e sicuro. Non lasciamo nulla al caso: dalla socializzazione con altri cani e persone, alla gestione dei primi momenti di distacco dalla madre, ogni passaggio è curato con amore e consapevolezza.

Le famiglie che prenotano un cucciolo ricevono aggiornamenti costanti, con foto e video che documentano la crescita del piccolo. Questo aiuta a creare un legame già prima dell'adozione, rendendo il passaggio più dolce e naturale. Inoltre, lavoriamo per abituare i cuccioli a diverse situazioni quotidiane: rumori domestici, viaggi in auto, manipolazione da parte degli umani, così che possano affrontare il nuovo ambiente con fiducia e serenità.

Prima della partenza, ogni cucciolo viene sottoposto a controlli veterinari approfonditi, riceve le vaccinazioni necessarie, il microchip e un certificato di buona salute. Consegniamo anche un kit cucciolo con cibo, consigli pratici e una copertina con l'odore della mamma e dei fratellini, per aiutarlo nei primi giorni di ambientamento.
Come seleziona le famiglie per i suoi cuccioli e che tipo di supporto offre dopo l’adozione?
Non affidiamo i nostri cuccioli a chiunque. Per noi, un cane non è un oggetto da vendere, ma un essere vivente che merita una casa adatta alle sue esigenze. Per questo motivo, preferiamo cedere i nostri Westie a persone che già conoscono e amano la razza, o che comunque dimostrano di avere la giusta consapevolezza e disponibilità per accoglierne uno nel modo corretto.

Non vendiamo cuccioli a chi intende tenerli solo in giardino, perché i Westie sono cani che hanno bisogno di stare in famiglia, condividendo la vita quotidiana con i loro umani. E non vendiamo a chi cerca sconti: chi tratta il valore di un cucciolo come se fosse un prodotto da mercato, non comprende l’amore, la dedizione e il lavoro che c’è dietro ogni nascita.

Il nostro rapporto con le famiglie non finisce con la consegna del cucciolo. Rimaniamo sempre disponibili per dare consigli su alimentazione, educazione e salute, e ci fa immensamente piacere ricevere aggiornamenti sui nostri piccoli anche a distanza di anni. Per noi, ogni famiglia adottiva diventa parte della nostra grande famiglia canina.
Come gestisce le visite all’allevamento e le richieste di informazioni?
Le porte del nostro allevamento sono sempre aperte per chi desidera conoscerci e vedere con i propri occhi come crescono i nostri cuccioli. Accogliamo volentieri le visite, organizzandoci per rendere l’esperienza piacevole e informativa, soprattutto per chi arriva dalla terraferma.

Sappiamo che non è sempre semplice raggiungerci, quindi offriamo la possibilità di portare il cucciolo fino a Piombino senza costi aggiuntivi, così da agevolare il viaggio della nuova famiglia. Inoltre, rispondiamo sempre con piacere alle richieste di informazioni, anche se purtroppo spesso ci troviamo di fronte a persone che non comprendono il valore del nostro lavoro. C’è chi ci scrive chiedendo solo “quanto costa?”, senza preoccuparsi minimamente di tutto ciò che c’è dietro la selezione e la crescita di un cucciolo sano e felice. Questo atteggiamento ci rattrista, ma preferiamo concentrarci su chi invece si informa con serietà e rispetto.
Cosa distingue il suo allevamento rispetto ad altri?
Il nostro allevamento non è una “fabbrica di cuccioli”. Siamo una realtà familiare, dove i cani vivono in casa con noi, dormono sul divano, giocano in giardino e ricevono amore e attenzioni costanti. Ogni cucciolo cresce in un ambiente ricco di stimoli, socializzando fin dai primi giorni con altri cani, bambini e persone, sviluppando così un carattere equilibrato e sereno.

Non risparmiamo su nulla: nutrizione di altissima qualità, controlli veterinari scrupolosi, test genetici approfonditi per garantire la salute delle nuove generazioni. Purtroppo, molti allevamenti abbassano i prezzi sacrificando il benessere dei cani, rinunciando al pedigree, ai test sanitari e all’allevamento consapevole. Noi non facciamo compromessi, perché sappiamo che un cucciolo sano e ben selezionato è un investimento sulla sua felicità e sulla serenità della sua famiglia.
Qual è stato il momento più emozionante o gratificante della sua carriera come allevatore?
Ogni volta che una famiglia adotta un nostro cucciolo e vediamo nei loro occhi quella felicità pura, proviamo un’emozione indescrivibile. È un misto di gioia e malinconia, perché dopo settimane di cure e attenzioni è difficile separarsi dai nostri piccoli. E sì, piango sempre un po’ quando li saluto! Ma sapere che stanno andando in una casa piena d’amore rende tutto più dolce.

E poi ci sono i messaggi, le foto che riceviamo anni dopo, con i nostri cuccioli ormai adulti, felici e amati. Questa è la nostra più grande soddisfazione.
C’è un aspetto del suo lavoro che la emoziona ancora come il primo giorno?
Le nascite! Ogni volta è un’emozione nuova, un piccolo miracolo. Quando vedo quei cuccioli minuscoli muoversi per la prima volta, cercando il calore della mamma, mi sento privilegiata di poter assistere a qualcosa di così speciale.
Ha mai pensato di smettere? Cosa l’ha motivata a continuare?
Smettere? Mai! Anche se ci sono momenti difficili. Pulire tonnellate di cacca, affrontare notti insonni con i cuccioli appena nati, rispondere a persone che non comprendono il valore del nostro lavoro... tutto questo può essere frustrante. Ma la passione e l’amore per i nostri cani superano qualsiasi difficoltà.
Se dovesse dare un consiglio a chi vuole intraprendere la carriera di allevatore, cosa direbbe loro?
Lo direi con il cuore in mano: se vuoi diventare allevatore, fallo per amore della razza, non per soldi. È un lavoro duro, che richiede dedizione, sacrificio e tanta, tantissima pazienza. Non basta amare i cani, bisogna studiare, selezionare con cura, affrontare le difficoltà e non scendere a compromessi sulla qualità.

E soprattutto, preparati a lottare contro l’ignoranza. Purtroppo, c’è ancora troppa gente che pensa che un cucciolo valga solo in base al prezzo, confrontando allevamenti seri con chi vende cani senza pedigree, senza test genetici e senza selezione. Ma un cane allevato male può costare molto di più in cure veterinarie, sofferenza e problemi.

Se hai passione, però, niente potrà fermarti. E se hai bisogno di un consiglio... io ci sono! 😊

Ringraziamo Christina per averci aperto le porte della sua "Isola dei Terrier" e per aver condiviso con noi la sua esperienza.
La sua dedizione e il suo amore per questi splendidi cani sono un'ispirazione per tutti gli amanti di questa meravigliosa razza e dimostrano come un allevamento etico possa fare la differenza!


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