Diario di Pedro

Oggi l'ho fatta grossa! Sono scappato dal giardino di casa a bardonecchia e sono scomparso. Io in realta' sono andato in centro a farmi due passi, ma la mamy non lo sapeva. Mi pensava in giardino a gironzolare fra i cumuli di neve...invece il vento e la serratura ciucca del cancello mi hanno regalato la liberta'. 'Tempo 10 minuti e gia' mi cercavano ma io non li sentivo mica...ero in centro a spisciottare trullo e felice. La mamy invece non era felice x niente...urlava il mio nome, era in ciabatte e maglia che vagava x le vie in preda allo sgomento. Poi un signora in auto le ha detto: ...piccolo, bianco che sembra un peluche?...l'ho visto in via medail che gironzolava...ma non era agitato. Papy e tato sono partiti a razzo in auto...perche da casa nostra sono quasi 2 km...con strade e auto e un ponte e mille pericoli...gesu'...la mamy stava collassando dal terrore. Lei corre, loro in auto...arrivano in via medail e papy chiede e tutti i passanti...si mi hanno visto...vicino alla farmacia. Il tato allora corre e mi becca mentre sto con la zampetta alzata, mi chiama: pedroooooooo. Mi volto e gli corro incontro. Come se niente fosse. Papy mi placca come una furia! Mamy e' due vie indietro che corre ancora e ulrla il mio nome, sembra una pazza...suona il cellulare e papy le dice: e' qui!!!! Lo abbiamo preso. Appena mi raggiunge in auto mi stritola, mi bacia tutto, mi tiene tretto stretto. E poi mi sgrida....poco pero'. Cosa ne posso io se sono un impavido e temerario westy? Ora comprano una catena x il cancello e io in centro ci andro' come sempre al guinzaglio. Comunque oggi la mamy e' in credito con la fortuna, e' stato un miracolo...e' a pezzi x la tensione e non fa che pensare ai pericoli scampati.