Diario di Joy

Mi chiamo Joy e qualche giorno fa la mia famiglia adottiva mi ha raccontato come sono finita da queste parti. Mi è stato detto che quando sono partita dalla Polonia ero lunga poco più di un pugno; nella mia città di origine era freddo e nevicava; la temperatura era di tanti gradi sotto lo zero. Il viaggio, che io non ricordo proprio, è stato comunque allucinante per il gelo e la fame. Fortunatamente non ero sola perché in compagnia di tanti altri cuccioli come me. In tutto eravamo 43! Siamo stati alloggiati in gabbiette talmente anguste da non poterci neppure muovere liberamente. La nostra odissea è terminata nel Porto di Ancona dove siamo stati scoperti dalle autorità competenti, prelevati e portati in un vicino canile dove siamo stati curati amorevolmente. Ma purtroppo uno dei miei piccoli compagni di sventura è deceduto per gli stenti. Ad ogni modo pure io non sono stata molto bene ma per fortuna le medicine che mi sono state date hanno fatto effetto. Personalmente sono stata molto fortunata poiché sono stata affidata a Silvia, la mia Tata. Ma non sono sola! Jerry, un prepotente maschietto di Bouledogue Francese, che faceva parte del mio gruppo è praticamente divenuto il mio compagno di giochi, eh si! Dovete infatti sapere che il “signorino” è stato invece affidato alla mamma della mia Tata, che guarda caso vive praticamente al mio fianco. Succede allora che di fatto trascorriamo l’intera giornata insieme! Penso spesso che siamo proprio stati molto fortunati, ma proprio tanto! A breve dalla città ci sposteremo infatti in campagna e allora si che saranno divertimenti! Per il tanto parlare di me ed il mio testardo compagno di sventura mi dimenticavo di dire che nella mia nuova casa ho trovato pure Niky, una bellissima Pincher di 7 anni e Minù un’enorme gatta incrociata con un persiano di 10 anni. Nei paraggi, quando giriamo tutti insieme, che gran casino!!!