Diario di cesare

...da qualche giorno vedo la mia tata triste..mi guarda e le capita che le vengano gli occhi lucidi...io da furbo terrier ne approfitto ottenendo più coccole, più uscite e più bon-bon. Poi ho capito che la sua tristezza deriva dalle cose che legge sul nostro SN, pensa ai westini che sono malati e a quelli che ci hanno lasciato. La mia tata è una psicologa, sa bene quanto possano essere i meccanismi di identificazione con gli altri tati che stanno affrontando dei momenti così difficile e conosce anche la necessità di ricorrere al "distacco emotivo" che l'aiuta nel suo lavoro a gestire certe situazioni complesse che richiedono lucidità. Ma quando si tratta di me è tutto diverso..non esistono remore, non esistono difese..esiste solo un grande amore e un senso di difesa fortissimo. A lei basta solo guardarmi per stare bene, eppure a me non sembra di fare tanto, ma lo so che la rendo felice. Io lo so che lei ha una vita piena, ha un tato che l'adora, un lavoro appagante e un sacco di amici (che mi adorano!), ma io sono speciale e quando si mette nei panni di chi ha appena perso il suo westy non riesce a non piangere...vi giuro quando ha letto di Petra da quanto piangeva pensavo si sentisse male! e allora ho capito che piangeva per Petra, per i suoi tati ma piangeva perchè ha avuto paura di pedere anche me un giorno. E quando legge che ci sono persone che ci abbandonano si arrabbia tantissimo, perchè non ci sono scuse. Noi diamo un amore senza condizioni, mentre gli umani sembrano così bravi a metterle...