Diario di Diana

Caro diario,
non ti scrivo dal settembre dello scorso anno quando ti ho raccontato delle nostre vacanze a Parigi e con noi c'era ancora Bonbon. Mamy, la mia segretaria, ha aperto questa pagina ed ha visto il precedente racconto, Parigi, appunto. Ed eccola qui a piangere calde lacrime di dolore e malinconia: non riesce proprio a dimenticarlo il nostro splendido gioellino... Avessi saputo di quest'ultimo racconto, mai avrei chiesto a mamy di scriverti oggi ...... Volevo raccontarti qualcosa di spiritoso per far sorridere gli amici dopo tanto tempo di assenza ed, invece, mi ritrovo la mamy nuovamente afflitta. Diciamo pure, disperata.... Troppo bella quella vacanza, troppo amata Bonbon.....

Dai mamy, forza....hai me, hai Gaia la mamma di Bonbon......hai i miei amichetti che vogliono sorridere......Fai il solito "pagliaccio": dipingiti il viso e....vai avanti!

Fa caldo, caro diario, tanto caldo! Per esorcizzare il caldo, mamy ha usato la psicologia, novella Freud. Ci fa: "bimbe, che ne dite se oggi imbadisco la tavola con la tovaglia di Natale, quella rossa con l'agrifoglio verde? Chissà, magari sentiremo un po' di fresco!"

A queste parole a noi sono venuti....i brividi caldi! Ahahahahahah

Non scherzava, lo ha fatto davvero: tovaglia rossa all'ombra di 37, dico 37, gradi in cucina!
La psicologia non ha funzionato.......ahahahahah

Ora ce ne andiamo a fare la siesta, sotto il lettone di mamy, con il climatizzatore a paletta ed....abbasso la psicologia e le mamy...sclerate!

Alla prossima, caro diario. .....