Diario di ettore

Mannaggia mannaggia questa volta l'ho scampata bella per un soffio nn c'ho rimesso le zampette, eh si amici perchè sono volato giù dalla scala a chiocciola che collega la mia casa da quella della nonna e meno male sono solo mt 2,70.
Venerdi all'ora di pranzo a casa c'era un gran fermento dovevamo partire per le Dolomiti perchè il mio tato doveva partecipare alla maratona. I mie nonni all'ora di pranzo mi portano da loro perchè avevano l'aria condizionata accesa.
Ma niente io nn mi faccio fregare ,e se poi questi partono e mi lasciano a casa? Ehi che me lo sono fatto a fare l'antirabbica se poi corro il rischio di nn partire ? Meglio controllare ...quindi mi metto con il collo pendente dall'alto del primo scalino ,cosa è successo dopo è difficile da dirsi fatto stà che mi sono ritrovato al piano di sotto senza passare dalle scale...Lì per li tanta la paura come sono atterrato mi sono rialzato e nn mostravo nessuna ammaccatura tanto è verò che son corso in cerca del conforto nel mio giochino preferito, ma mentre loro preparavano bici, pompe, e fascioni i primi sintomi sono arrivati ed ho iniziato a camminare con tre zampe. Allarme rosso ,per tutti e corsa dalla vete che mi aveva dignosticato rottura del crociato destro e assoluto riposo, ma mamy ,che ha un istinto westiano nn c'è stata e mi ha portato con lei . Sono montato in macchina e son partito. arrivati verso Mantova visto l'orario ci siamo fermati all'autogril per mangiare un panino, loro sono scesi e quando hanno aperto lo sportello per prendermi , io con un balzo sono sceso da solo ed ho iniziato a trotterellare come niente fosse, nn vi dico il viso allibito dei miei tati , amici siamo westini o caporali? Finale travolgente:sono andato sulle Dolomiti (faceva caldo anche lì) ho mangiato bene ho corso come un matto per i prati e sono stato con i miei tati alla faccia della vete che aveva consigliato di lasciarmi a casa e di fissare per questa settimana un'eventuale intervento ......