Diario di Kim

Ieri è successa una cosa bruttissima e io sono tanto tanto triste. La mia amica Tina se n'è andata sul suo Ponte in modo davvero tragico.
Tina era arrivata da noi un anno fa: la mia sorellina bipede se l'era fatta regalare da un suo amico che aveva trovato una cucciolata abbandonata. Mamy quando l'ha vista è diventata idrofoba: un gatto in casa con Kim assolutamente no! Così abbiamo trovato un compromesso: la micia sarebbe andata a stare con la nonna e la sua badante nell'appartamento affianco al nostro e si sarebbe chiamata Nicotina, visto che la nonna è una fumatrice accanita, diminutivo Tina.
All'inizio quando andavo dalla nonna io e Tina ci guardavamo malissimo: lei si metteva a ponte con tutti i peli dritti e mi faceva gli agguati... poi piano piano abbiamo socializzato e fino a ieri siamo sempre andate d'amore e d'accordo.
Tina si è affezionata tantissimo alla badante della nonna, ma proprio tanto tanto e Milla, la badante se la teneva sempre vicino: quando cucinava, quando puliva, sempre!
Poi settimana scorsa è successo che la nonna è stata ricoverata in ospedale e Milla ha cominciato a passare parecchio tempo con lei, in ospedale. Tina a casa era sola e tristolina, e Milla la trovava sempre dietro la porta che l'aspettava.
Insomma, mi sento male a raccontarlo, ma ieri sera mentre Milla stendeva i panni lavati in terrazza, Tina la guardava acquattata sul davanzale quando all'improvviso si è mossa di scatto ed è caduta in strada. Dal quinto piano.... mi vengono i brividi.
Subito Milla ha chiamato mamy, sono corse giù mentre la mia sorellona chiamava il pronto soccorso. Il veterniario di turno, per fortuna, era quello con lo studio vicino casa nostra.... mamy papy e il moroso della mia sorellona sono corsi, ma Tina era già quasi in coma: aveva rotto la mascella ed una zampetta, ma quel che peggio, aveva battuto la testa. Se n'è andata così, con mamy che la coccolava e le diceva paroline dolci nell'orecchio, il veterinario ha cercato di rianimarla, le ha dato l'ossigeno, ha fatto di tutto per salvarla, ma l'emorragia cerebrale era troppo forte.......
Scusatemi se vi ho raccontato questa storia, ma so che con voi posso sfogarmi perchè tutti comprendete come ci sentiamo in questi giorni. Tutta la mia famiglia non riesce a togliersi Tina dalla mente e non si fa capace di una morte così stupida, io quando vado di là a casa della nonna, la cerco in continuazione, non posso credere che lei non ci sia più
Ciao Tina, amica di giochi, grazie per aver sfatato il mito del "guardarsi come cane e gatto", non ti dimenticherò mai.