Diario di Winny

Tra meno di due ore sono già sette giorni che Winny non c'è più. Ringrazio tutti voi per esserci stati vicini in questo brutto momento e spero tanto che oltre il ponte ci sia davvero una vita bella dove lui possa giocare con gli altri pelosetti che lo hanno preceduto. Spero che lui sia così impegnato a giocare con Freddy, Camilla, Sacha, Mirko ... da non soffrire per il distacco da noi. Per noi il dolore è immenso. Una mezz'oretta prima che succedesse, sentendolo respirare affannosamente, l'ho prezo in braccio e l'ho tenuto stretto sul cuore carezzandogli il pancino. La sua testolina pelosa mi sfiorava il mento e lui ha fatto una cosa che non aveva (o almeno non ricordo) mai fatto. Per due volte mi ha sfiorato il collo con il musetto, poi ha guardato fuori. Pensando che avesse bisogno di aria l'ho poggiato con le zampine (sempre tenendolo stretto) sul davanzale della fineata e lui guardava fuori come nella foto guardava il mare. Poi, poiché sembrava respirasse meglio, l'ho poggiato sul suo lettino perché riposasse e lo guardavo sperando che facesse presto giorno per portarlo dal veterinario. Dopo un poco è sceso e si è appartato. Io l'ho seguito con lo sguardo e ho visto che si è disteso a terra su di un lato e ha fatto degli strani movimenti. Ho gridato forte il suo nome e ci siamo precipitati tutti ma non respirava più. Siamo corsi alla guardia medica più vicina, che ci ha detto che non poteva fare nulla e poiché aveva più di undici anni dovevamo aspettarcelo. Soffro tanto, ma quello che mi fa stare ancora più male, è che non so, se quello sfiorarmi con il musetto per due volte il collo sia stato il suo ultimo saluto, il suo ultimo gesto d'amore per me oppure una richiesta di aiuto.
Mamy di Winny