Diario di LUNA BLOODY MARY

Cari amici, è ormai molto tempo che sono qui sul Ponte dell'Arcobaleno, con tanti amici come me, direi non per scelta, ma per destino, ancora e per sempre uniti ai loro affetti che si portano nel cuore e che sentono ancora vivi e capaci di far sentire un immediato scambio di tenerezza e rapporto di sentimenti, anche se, purtroppo, si ci vede e si ci accarezza solo nel mondo bellissimo dei sogni e dei pensieri più dolci e profondi. E' strano come sei mesi possano sembrare lunghi, in rapporto alla sofferenza del distacco, o corti, se si pensa a come io, come gli altri amichetti, siamo ancora costantemente nei pensieri quotidiani dei nostri cari:"Mi sembra di sentir Luna che si stiracchia e la porta che cigola perché lei viene a reclamare il suo latte, la sua colazione." dice nonna ed altre cento sensazioni quotidiane che portano nostalgia e rimpianto, solitudine ed impossibilità di richiamare a sé una persona cara tanto amata. Credo adesso di esser riuscita a trovare una piccolina che possa riuscire a riportare gioia in casa mia: è da un po' che siamo in contatto, lei è buona, vispa e sta imparando i miei consigli: ha conosciuto la mia mamy ed i nonni e, dpo un po' di timidezza, le sono stati simpatici, si è fatta prendere in braccio ed è stata molto affettuosa. Se la vedremo contenta di stare con noi, lunedì verrà a casa mia e ve la farò conoscere ufficialmente. E' ancora tanto piccola e Le abbiamo dato un nome dolce, come un fiore: vogliatele tanto bene come ne avete voluto a me.