Diario di Scotty

Ebbene sì, proprio io, il buonissimo Scotty, Scotty l'angioletto, Mister Scott il santo, ho combinato la mia prima marachella e per poco non faccio morire di paura i miei tati!
Vi racconto...
Eravamo alla casa di Bolsena per il weekend, e ieri pomeriggio c'era il tecnico della televisione che era venuto a sistemare la parabola e a installare un nuovo decoder col digitale terrestre. La nostra casa ha un piccolo giardino recintato, e si trova appena fuori del paese, lungo una strada in salita abbastanza tranquilla, ma dove ogni tanto passa qualche macchina diretta a Orvieto, ed è proprio all'incrocio con un'altra stradina più piccola, di campagna, percorsa da trattori e furgoncini vari. Mamma mi aveva sempre tenuto al guinzo o in braccio, perchè il tecnico era fuori e il cancello era aperto. Quando, dopo aver lavorato sul tetto, era rientrato per registrare i canali, mamma mi aveva messo in terra e io gironzolavo in casa. Allora a mamma è venuto in mente di controllare se il tecnico aveva chiuso il cancello, perchè voleva lasciarmi andare a giocare in giardino. Ma appena ha socchiuso la porta di casa, io le sono sgattaiolato tra i piedi e sono corso verso il cancello (che il tecnico aveva lasciato spalancato). Mamma ha sentito il sangue che le si ghiacciava nelle vene mentre io uscivo dal cancello e imboccavo la strada più grande, nel senso della discesa. Mi ha gridato di fermarmi ma io continuavo a scendere, allora mi è venuta dietro, senza correre, ma per controllarmi, e intanto mi chiamava disperatamente. Papo nel frattempo è uscito anche lui e cercava di avvicinarsi, mettendosi accucciato e facendo finta di avere un premietto da darmi. Mamma allora è entrata in casa a prendere un premietto vero, ma in quel momento papo ha visto che arrivava una macchina e ha fatto segno al conducente di rallentare: io forse ho avuto la percezione del pericolo, perchè mi sono accostato al lato della strada e mi sono fermato. Così papone ha potuto prendermi. In quel momento tornava mamma con in mano la busta dei premietti, e quando ha visto papo che arrivava con me in braccio, è tornata a sentire il sangue circolare.
Mamma non riesce neanche a immaginare cosa poteva succedere se non ci fosse stato il mio angioletto custode lì vicino!
Mamma ha deciso che faremo molti esercizi di obbedienza con i comandi "fermo" e "vieni", ha avuto troppa paura!