Diario di Lea

Stamattina io e Tata abbiamo affrontato una passeggiata su un sentiero appena abbozzato nella neve. Visto che non c'era pericolo nè di auto nè di sciatori, Tata mi ha tolto il guinzaglio. Mi sono subito tuffata nella neve fresca..........e sono sprofondata. Ho cominciato a saltellare come uno stambecco, entrando ed uscendo dalla neve. Ad un certo punto non ce l'ho più fatta a saltare: mi sentivo così pesante! Tata continuava a chiamarmi senza riuscire a vedermi. Sentivo la sua voce spaventata ma non ce la facevo proprio a raggiungerla. Con grandissima fatica mi sono aperta un varco nella neve e sono spuntata sul sentiero di Tata ad una ventina di metri da lei. Quando mi ha vista prima mi ha abbracciata commossa poi......è scoppiata a ridere. Beh, a dire il vero sembravo proprio un albero di natale, con tantissime palle di neve appese al pelo della psncia e delle zampe. Ecco perché non riuscivo più a saltare.