Cari amici di Westy.it,

come ogni anno chiedo il vostro sostegno per mantenere online il nostro amato social network. Westy.it è un luogo speciale, libero da pubblicità e attento alla vostra privacy. Il vostro sostegno è fondamentale per garantire che Westy Social Network continui a essere un luogo accogliente e vibrante per tutta la nostra community ❤️
Anche una piccola donazione può fare la differenza. Se ogni persona che legge questo messaggio donasse qualcosa, potremmo raggiungere il nostro obiettivo in un batter d'occhio.

Grazie di cuore per il vostro sostegno! 🌟

Westie Categoria: Racconto
Scritto da: Asia (riccaberno) e Riccardo


10 Promesse tra ME e TE

Ciao, mi chiamo Carla, vivo con i miei genitori, Alessandro ed Angela, in una splendida cittadina in provincia di Grosseto che si chiama Capalbio.
La mia casa ha un grande giardino ed è molto vicina alla spiaggia, dove io spesso vado a giocare con i miei amici di scuola, specialmente in primavera quando non c’è ancora tanta gente.
Mio padre è dottore, e lavora (tanto...forse troppo!) come aiuto chirurgo presso l’ Ospedale di Grosseto. Mia madre invece è insegnante all’ Istituto d’Arte“G.Carducci” di Volterra.
Oggi è il mio decimo compleanno e la mamma ha comperato una bella torta con panna e fragole come piace a me, ma aspettiamo che torni papà, che come sempre è in ritardo, per festeggiare insieme; anche perché le candeline ha detto che le porta lui...
Ma squilla il telefono e purtroppo ci avverte che ha un intervento urgente e che perciò non sa a che ora tornerà.
Festeggiamo da sole, io e la mamma, ma non è una vera festa, senza il papà......io sono triste e mia madre cerca di consolarmi, ed io improvvisamente le faccio una richiesta:
Mamma, mi piacerebbe tanto avere un cagnolino che mi faccia compagnia quando tu e il babbo siete al lavoro.... sono sempre da sola...-
Mi risponde con un: – Vedremo...ne parlerò con tuo padre...-
Il papà quando torna, si scusa per il ritardo, ma io sono già a dormire da un po’ , allora mia madre gli dice del mio desiderio di avere un cagnolino.
Lo sai che ho paura dei cani, non se ne parla nemmeno...- ...e la discussione finisce lì.
Io non dormo e perciò ho sentito le parole di mio padre, e piango dalla delusione...non solo per l’assenza alla festa del mio compleanno, ma anche per il no alla mia richiesta di un amichetto a quattro zampe. Dopo un po’ si affaccia alla mia cameretta, ma io faccio finta di dormire...


Dopo qualche giorno torno a casa dopo la scuola e vedo in giardino un movimento vicino alla siepe di lauro. Mi avvicino e mi accorgo che c’è un cagnolino bianco che sta annusando e frugando per terra...cerco di prenderlo, ma lui scappa via verso il lato opposto. Gli corro dietro urlandogli - Fermo...vieni qua..- ma lui fugge attraverso un buco nella recinzione.
Rammaricata entro in casa e chiamo mia madre, che a quell’ ora dovrebbe già essere tornata dal lavoro, per raccontarle l’ accaduto.
Ma nessuno risponde......salgo su nella sua camera, ma non c’è...guardo nel bagno...niente neppure lì.
In quel mentre suona il telefono... Pronto...casa Giannini..chi parla?-
Ciao Carla, sono papà...la mamma è qui da me in Ospedale, è svenuta in casa e l’hanno portata qui con l’ ambulanza, ma è tutto ok...non preoccuparti. Fra un po’ torno a casa, però mamma deve stare un po’ qui per degli accertamenti. –
Ma come sta la mamma? Cosa gli è successo? -
Niente di grave...te l’ho detto...stai tranquilla...ora arrivo, sono già per strada. –


Quando arriva vedo dal suo viso che è preoccupato, e mentre mi ribadisce che va tutto bene, si tira con la mano i capelli, gesto che fa di solito quando dice una bugia.
Non è vero...la mamma sta male...sono grande ormai e voglio sapere la verità..- gli dico piangendo.
La mamma non sta tanto male....ma probabilmente dovrò operarla per toglierli una piccola.....ehm...ciste alla testa...- mi risponde sempre tirandosi i capelli.
Domani prendo l’ autobus e vengo a trovarla...- dico piagnucolando.


Infatti l’ indomani dopo la scuola, prendo l’autobus assieme al mio compagno e amico Tommaso, che va pure lui a Grosseto alla scuola di musica, per imparare a suonare la chitarra.
Trovo mia madre seduta sul letto che sta disegnando, io l’ abbraccio e gli chiedo come sta.
Sto bene, sono solo un po’ debole e tuo padre mi vuole tenere un po’ qui per farmi riposare e per farmi delle analisi. Ma tu come stai? Fai la brava se io non ci sono? Mi raccomando non fare capricci con tuo padre....lo sai che lavora tanto, e quando torna a casa ha bisogno di stare tranquillo.-
Va bene mamma, farò come dici...ma lo sai che oggi quando sono tornata da scuola nel giardino c’era un cagnolino bianco? Volevo prenderlo...ma lui è scappato via....però papà non vuole...vero? –
Purtroppo quando era bambino un cane grosso l’ha morsicato, ed allora gli è rimasta questa paura per i cani...ma chissà...forse un cane piccolino...può darsi che l’ accetti...-
Mamma quando torni a casa? Il papà non è capace neanche di preparare la colazione...stamattina ha messo il sale invece dello zucchero nel latte, ed io non ho mangiato niente prima di andare a scuola...-
Il papà non l’ha mai fatto, perciò è probabile che faccia qualche sbaglio...dagli un po’ di tempo....io devo rimanere ancora un po’ qui...magari aiutalo anche tu, ormai sei una donnina...-

La lascio, dopo averla baciata ed abbracciata, promettendole che il giorno dopo sarei tornata a trovarla, ma lei mi dice di non andare tutti i giorni, anche perché devo studiare...eppoi se si dovesse rifare vivo il cucciolino nel giardino...

Infatti il giorno appresso, appena varco il cancelletto del giardino, lo vedo ancora. Un piccolo batuffolino bianco con le orecchie dritte, che sta facendo una buca per terra.
Mi avvicino pian panino, stacco dai fili dei panni stesi ad asciugare una camicia di mio padre, e gliela getto addosso.
Allora il cagnolino comincia a correre, ma alla cieca, sbatte nella recinzione ed io lo posso prendere e portare in casa.
Metto un po’ di latte in una tazza e la metto per terra, subito lui esce dal suo nascondiglio sotto il mobile della cucina, e comincia a leccare avidamente il latte.
Allora avevi fame, povero piccolo...-
Dopo aver bevuto tutto il latte, si sdraia per terra e quando mi avvicino si lascia accarezzare e prendere in braccio.
In quel mentre sento i passi di mio padre sulla ghiaia del vialetto, cerco di nascondere il cucciolino, ma non faccio in tempo, e così vengo scoperta...
E quello cos’ è? –
E’ un cucciolino che è entrato nel nostro giardino, perché aveva tanta fame, forse sua mamma è morta, o forse si è perso...chissà. Posso tenerlo? Mamma mi ha detto che i cagnolini piccolini non ti fanno paura...dai papà non mi dire no...vedi com’ è carino..-
Tanto per cominciare non è un cagnolino ma una cagnolina...eppoi mamma come fa a sapere che io non ho paura? E come fa a sapere di questa cagnolina? Vabbè, lasciamo perdere.....però devi promettere che te ne occuperai tu...io non la voglio nemmeno toccare.. sono anche allergico al pelo...-
Sì sì, babbo, grazie grazie, penso io a tutto, non ti preoccupare...grazie grazie grazie, papino mio..-

Oggi è sabato e non abbiamo scuola, perciò dopo aver mangiato un paio di wurstel al pollo, ed averne dato uno anche alla mia cucciola, prendo l’ autobus per Grosseto, e porto con me pure lei, nascondendola dentro una borsa di paglia della mamma.
Appena arrivo nella cameretta di mamma, vedo che è sdraiata, e mi sembra che non abbia una bella cera...
Mamma come stai, sei così pallida...guarda cosa ti ho portato. –
Sto bene Carla, mi hanno fatto solo un prelievo di sangue, perciò sono un pochino debole...ma...ma quello cos’è...o mio Dio...ma è il cagnolino di cui mi avevi parlato? E il babbo come l’ ha presa? Che ti ha detto? Ma ti hanno visto entrare con lui? –
Non mi hanno visto, non ti preoccupare, ma non è un cagnolino, bensì una cagnolina...e il babbo mi ha detto che posso tenerla, a patto che pensi io a lei, ma tu quando torni mi darai una mano...vero? Ma quando torni? Mi manchi tanto sai....-
Forse a primavera sarò di nuovo a casa, ed allora andremo sulla spiaggia io te e....a proposito...come si chiama lei? –
Come a primavera? Ma manca tanto ancora...Il nome ancora non l’ho trovato, perché volevo metterglielo insieme a te...-
Mmmmmm...a me piacerebbe che si chiamasse Lady, come una vera signora...che ne dici? Ti piace? –
Sì mi piace, è molto bello...ma ti prego torna presto.. –
Ok bambina mia, dirò a tuo padre che si sbrighi con tutti questi esami...Però devi sapere che prima di prendersi cura di un cagnolino, bisogna fargli 10 promesse...e tu devi farle e poi mantenerle. –
Promesse?...Che promesse...?! –
Guarda te le ho scritte qui... –
Prende dal cassetto del comò un album da disegno e me lo porge (...non capisco perché le avesse già scritte...mah...).
Apro la prima pagina e comincio a leggere:

            LE   10   PROMESSE   TRA   ME   E   TE

1 – ASCOLTA PAZIENTEMENTE QUELLO CHE HO DA DIRE

2 – FIDATI DI ME, STARO’ SEMPRE AL TUO FIANCO

3 – GIOCA SPESSO CON ME

4 – NON DIMENTICARE CHE ANCH’ IO HO DEI SENTIMENTI

5 – NON LITIGHIAMO

6 – SE NON TI OBBIDISCO, HO UNA BUONA RAGIONE

7 – TU HAI GLI AMICI A SCUOLA. MA IO HO SOLO TE

8 – SII LA MIA MIGLIORE AMICA, ANCHE QUANDO IO SAR0’ VECCHIA.

9 - VIVRO’ CIRCA 15 ANNI. QUINDI RENDIAMO OGNI MOMENTO INSIEME IMPORTANTE

10- QUANDO ARRIVERA’ LA MIA ORA, PER FAVORE, SII AL MIO FIANCO


Ecco, queste sono le promesse che devi farle, e devi fare di tutto per mantenerle. –
Lo farò, mamma, io ora ho dieci anni, fra quindici anni ne avrò venticinque...è tanto il tempo che dovremo passare insieme...-
E dicendo così stringo forte a me la piccola Lady, che mi ricambia leccandomi tutta la faccia......





************************************************************



Purtroppo la mamma se ne va per sempre prima che arrivi la primavera...io sono tanto triste anche se la piccola Lady sta sempre con me, pure la notte dorme nel mio lettino.....ma sento ugualmente la mancanza di mamma.
Mio padre fa di tutto pur di vedermi serena, ma non può prendere il suo posto.
Per starmi più vicino si è pure licenziato dall’ Ospedale ed ha aperto un piccolo ambulatorio vicino casa.

I mesi seguenti sono molto tristi sia per me che per Papà....la mamma ci manca molto, e meno male che c’è Lady che tiene la mia mente occupata con la sua esuberanza ed il suo amore.

Un pomeriggio di fine estate me ne vado sulla spiaggia, orarmai quasi deserta, accompagnata dalla mia Lady, mi siedo sul solito muretto vicino alle cabine, che dopo un po’ mi si avvicina un uomo di mezza età e mi saluta:

Ciao Carla...e quella che scorrazza sulla spiaggia dev’essere Lady, vero? –
Sì.....ma lei chi è, io non la conosco... –
Sono...o meglio ero amico di tua madre, la quale, sapendo che avevo una Westyna che doveva partorire, mi aveva chiesto se potevo dargli una cucciola per te, ma che doveva sembrare tutto un caso, perciò quando hai trovato quella cagnolina, che ora si chiama Lady, nel tuo giardino, ce l’avevo portata io, d’accordo con tua madre...-

Allora è la mamma che mi ha voluto fare il suo ultimo regalo prima di andarsene per sempre....grazie anche a lei...signor? –
Sono Renato....e vedo con piacere che Lady è molto brava e che tu stai curandola con tutto l’amore che si merita... -

In quel mentre arriva la mia dolce amica che mi porge una pallina da tennis trovata sulla spiaggia, affinchè gliela lanci lontano per poi riportarmela. Vede il nuovo arrivato e, forse riconoscendone l’odore famigliare, comincia a leccargli le mani che lui aveva teso in avanti per accarezzarla.

Sei proprio una brava cagnetta – le dice prendendola in braccio, mentre lei comincia a leccargli pure il viso, - siete davvero una bella coppia. –

Detto questo mi saluta pregandomi di salutare anche Papà, e se ne va.





Purtroppo gli anni passano inesorabili, e mentre io divento una bella donna, la mia piccola Lady invece sta invecchiando.....non credevo che il tempo potesse scorrere via così velocemente; sono passati 14 anni dal mio primo incontro con Lady, ed ora sono lì assieme al mio papà, accanto alla mia piccola, che sta per salutarci per sempre.

Vedi Carla, è venuto il suo tempo di lasciare questa vita per andarsene in Paradiso, accudiamola e salutiamola senza piangere, perché anche la mamma avrebbe voluto così -, ma io non posso trattenere le lacrime che già stanno sgorgando copiose sulle mie guance, mentre vedo Lady stesa sul suo cuscino preferito che sta respirando sempre più faticosamente.

Piuttosto ti ricordi le 10 promesse che le avevi fatto? Le hai poi mantenute? – e dicendomi così mi porge lo album dove la mamma aveva scritto le promesse.

Comincio a leggerle: - 1” Ascolta pazientemente quello che ho da dire”, e questo l’ho fatto, 2 “fidati di me”, mi sono sempre fidata di lei; 3 “gioca sempre con me”, abbiamo giocato insieme fino ad ieri; 4 “non dimenticare che anch’io ho dei sentimenti”, l’ho sempre trattata come fosse mia sorella; 5 “non litighiamo”, solo qualche scaramuccia, ma sempre per gioco; 6 “se non ti ubbidisco, ho una buona ragione”, sei sempre stata molto ubbidiente – e intanto le lacrime mi scendono a fiotti, tanto che quasi non riesco più a leggere e perciò passo l’ album da disegno al mio Papà, dicendogli di continuare lui a leggere:

- 7 ” Tu hai gli amici a scuola, ma io ho solo te”
- Non ti ho mai lasciata da sola...-
- 8 “Sii la mia migliore amica anche quando sarò vecchia”
- Sei stata, sei e rimarrai per sempre la migliore amica che abbia mai avuto...-
-9 “ Vivrò circa 15 anni, quindi rendiamo ogni momento importante”-
- Tutti i secondi passati con te non li scorderò mai...-
-10 “ Quando arriverà la mia ora, sii al mio fianco”-
- Sono qui....Lady, e non vorrei lasciarti andare, ma so per certo che un giorno ci ritroveremo, perché non c’è un Paradiso per animale ed uno per umani, ma un unico Paradiso per chi si vuole bene...-
E mentre dico questo piangendo sempre più copiosamente, Lady esala l’ultimo respiro e mi sembra che stia sorridendo, come ad avvalorare le mie ultime parole.........



( Liberamente tratto dal film giapponese “10 Promises to my dog”)



Asia (riccaberno) e Riccardo



Commenti: per inserire un commento devi essere loggato


Westie 03/12/2013 alle 20:23 Arturo (arturoromita) ha scritto:
Non ci sono parole e' semplicemente stupendo. Bravissimo.

Westie 02/12/2013 alle 12:26 Pesca e Perla (sonia7017) ha scritto:
Come sempre le vostre storie sono meravigliose! Molto commovente, ho le lacrime agli occhi, ma molto molto bella! grazie mille!

Westie 01/12/2013 alle 11:12 Micky (micky) ha scritto:
ieri notte mi son vista tutto il film in lingua originale con sottotitoli in inglese....... non è che abbia capito tutte le parole che hanno usato..... ma, andando moooooooooolto ad intuito...... mi son venute giù parecchie lacrimuccie!!!!!

Westie 29/11/2013 alle 17:48 Deejay (UgoB) ha scritto:
Le promesse si mantengono, sempre!! Bella storia!

Westie 28/11/2013 alle 18:34 Thea dei Melograni (paola) ha scritto:
E' vero , la vicenda è molto triste .....ma per fortuna che nella vita di Carla c'è stata Lady !!!

Westie 28/11/2013 alle 15:51 Astra (Hotdog) ha scritto:
vero, è una storia triste ma bella, e so che per alcuni di noi è anche un pò vera!

Westie 26/11/2013 alle 10:27 Aristotele (Aris) ha scritto:
....speriamo che presto si possa dire...."vivrò circa 20 anni o più".....

Westie 25/11/2013 alle 21:19 Wess (giuliafossa) ha scritto:
commovente! bravi, mi fare piangere

Westie 25/11/2013 alle 21:17 Chester (lichi) ha scritto:
che racconto bellissimo e allo stesso tempo tristissimo... =,,,,(((

Westie 25/11/2013 alle 20:31 Milo (kicca99) ha scritto:
Che tristezza....che paura!........

Westie 25/11/2013 alle 19:55 Freddie (freddie) ha scritto:
bel racconto....la mamy sta piangendo...tanto....anche lei ha perso la mamma a circa 10 anni e anche lei ha mantenuto le promesse con me.....anche l'ultima straziante promessa....ha rivissuto quei 2 grandi dolori ed è per questo che piange...ma è una bellissima storia.....

Westie 25/11/2013 alle 17:31 Micky (micky) ha scritto:
le 10 promesse fra te e me...... ricordo ancora quando avevo trovato il video.... e una domenica mattina l'avevo pubblicata qui nel forum.......
Asietta...... bellissimo e struggente racconto!!!!!

Westie 25/11/2013 alle 16:58 Momo (momo) ha scritto:
perchè le cose belle fanno tanto piangere ????

Westie 25/11/2013 alle 16:21 tuuli (sibilla) ha scritto:
Tanto bella quanto triste!!!Ma la vita è questa

Westie 25/11/2013 alle 14:33 Ariel (Ester) ha scritto:
Vedo la mia mamy piangere come una fontana, che storia triste... :(

GADGET WESTY
Gadget Westie

...questo ed altri simpatici gadget legati al mondo dei westie...




Torna a Inizio Pagina