Westie Categoria: Westylandia
Scritto da: Chester


Il sogno di Chester

Bisogna dire che nel regno di Westylandia tutte le camere sono dotate di comodissimi divani e morbidissimi letti kingsize, in modo che il sonno di ogni pelosetto sia il più confortevole possibile. La regina Glen, infatti, ci tiene che tutti siano ben riposati e coccolati e fa cambiare le coperte almeno due volte alla settimana.

Una sera, dopo la consueta ronda dei confini del regno, Chester il guardaboschi tornò stanchissimo nella sua stanza e con un gran sbadiglio saltò sul letto profumato di talco deciso a farsi un lungo sonno. Si leccò per bene le zampine che odoravano di muschio, si diede una scrollata per togliersi i rametti dispettosi che si erano infilati tra il pelo, e poi appoggiò il tartufone al soffice cuscino. Era stata una giornata molto faticosa: la congrega dei Gatti Stonati aveva miagolato in tutte le note possibili del pentagramma proprio sotto le mura del regno, causando forti mal di testa a destra e a manca. Chester, assieme al resto delle guardie reali, era riuscito a mettere in fuga la combriccola baffuta e a riportare un po’ di quiete. Ma durante i giochi pomeridiani, una talpa aveva disturbato la partita di pallone trivellando il prato di tane, che avevano fatto inciampare i poveri westini. Alcuni erano addirittura finiti in infermeria con qualche feltrino delle zampe arrossato. E durante la cena era comparso su un albero Mirko, un terribile micione di strada, deciso a rubare le bistecche dalle cucine. Insomma, era stata proprio una giornata impegnativa. Il crepitio del caminetto acceso, assieme alla tanta stanchezza, lo fece addormentare subito.

Dopo qualche minuto di gran russare, Chester si accorse di non essere più nel suo lettone, ma in un posto punteggiato di bianco, di azzurro e di verde. Dov’era? Si guardò attorno un po’ spaesato: era in un gigantesco prato di cui non riusciva nemmeno a vedere la fine, ma era un cortile strano. Qua e là c’erano scale fatte di nuvole, alberi ombrosi da cui pendevano altalene dorate, palloni che galleggiavano a mezz’aria, ridenti arcobaleni e tantissimi fiori dai mille colori. C’era persino un altissimo cancello d’oro zecchino. Una musica leggera e gioiosa riempiva l’aria e Chester si sentì il cuore felice.
- Bello vero?-
La voce alle sue spalle lo fece sobbalzare. Si girò per vedere chi avesse parlato e di fronte a lui c’era Freddie, il caro amichetto Freddie, uguale a sempre, solo con in più due piccole ali d’oro sulla schiena e un’aureola altrettanto preziosa sopra la testa. Tra le zampe teneva due grosse chiavi lucenti.
- Dove siamo?- chiese Chester indicando il grande prato.
- Qui? Siamo dove nascono gli arcobaleni, dove il tempo è sempre bello, dove la cattiveria umana non arriva, dove tutti trovano la pace. La senti questa musica soave?-
- Sì, è una musica bellissima-
- Questa musica è fatta dell’amore che le persone di laggiù provano ancora per noi. Quando ripensano a noi, dall’aria scaturiscono melodie dolci, a volte tristi, ma sempre meravigliose. Ci fanno compagnia! Oltre quel grande cancello che vedi in lontananza, c’è la più grande città che tu abbia mai visto: è la città dei Pelosetti Alati. Là è tutto bellissimo, con cucce spaziose e ciotole sempre piene di cibo. Non mancano i giochi, né le coccole. Abbiamo persino il collegamento diretto con la Terra, in modo che quando un umano sente la nostra mancanza, possiamo stargli vicino trasferendogli qualche bel ricordo nella sua memoria. Tra qualche minuto ti sveglierai e non ricorderai più di essere stato qui-

Chester rimase ancora qualche attimo assieme a Freddie a chiacchierare. I westini di Westylandia che avevano attraversato il cancello erano stati parecchi, quell’anno, ma Freddie gli aveva garantito che tutti adesso stavano bene ed erano felici.
- Arrivederci Chester-

Chester si risvegliò nel suo lettone. Che strano sogno aveva fatto… Non ricordava bene cosa avesse esattamente sognato, ma di certo qualcosa di bello perché si era svegliato con il cuore leggero. Saltò giù dal materasso e si affacciò alla finestra. Era quasi l’alba e il cielo era tutto uno sfavillio di sfumature pesca. Ad un tratto nel cielo comparve per una frazione di secondo un bellissimo arcobaleno accompagnato da una musica celestiale.

Ma…ma…quella musica lui l’aveva già sentita! Ma dove? E quando? Per quanto si sforzasse, non c’era nulla da fare. Non ricordava dove l’avesse sentita. Magari l’aveva sognata! Chiuse la finestra e sorrise. Era ora di colazione.


Chester e Chiara



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Westie 06/05/2016 alle 15:03 Bubi e Willy (carla) ha scritto:
bravissimi

Westie 05/05/2015 alle 21:18 Oliver (roberts) ha scritto:
Ma che racconta meraviglioso, CLAP CLAP CLAP!!!

Westie 04/05/2015 alle 16:18 Micky (micky) ha scritto:
mi piace mi piace mi piace!!!! bravissimo!!!!

Westie 01/05/2015 alle 17:03 Milo (kicca99) ha scritto:
Bello Chester e Chiara! 10 +

Westie 01/05/2015 alle 13:49 Poppy (CIASPY) ha scritto:
Chester , Chiara siete stati bravissimi. ........io e tata tante lacrimuccie

Westie 30/04/2015 alle 09:10 Fufi La Rossella (bruanna) ha scritto:
smak smak smak ci siamo commossi tutti smal amichetto ^_^

Westie 30/04/2015 alle 08:51 Chester (lichi) ha scritto:
Grazie a tutti amichetti!! Vi voglio bene!! Smack!!

Westie 30/04/2015 alle 08:37 Leonida Victhor (Alguz) ha scritto:
...un racconto bellissimo, dove quello che sembra fantasia, è invece vero amore...bravo Chester (e Chiara)

Westie 29/04/2015 alle 23:58 Hugo (Hugo) ha scritto:
Chester ci hai fatto sognare a occhi aperti.... grazie e bravissimo!!!!!!
...mettiti al lavoro per un altro racconto....

Westie 29/04/2015 alle 20:51 Freddie (freddie) ha scritto:
Chester...ma sei sicuro che sia stato poi un sogno?......che bello parlare con te!

Westie 29/04/2015 alle 19:30 Thea dei Melograni (paola) ha scritto:
Il tuo racconto mi è piaciuto moltissimo , Chester !!! Mentre tata me lo leggeva , io ho seguito con attenzione tutte le tue imprese e alla fine ho chiuso gli occhietti e mi è sembrato di essere lì vicino a te e di fare il tuo stesso sogno ... un sogno celestiale !!!

Westie 29/04/2015 alle 15:23 Astra (Hotdog) ha scritto:
che bello! peccato che agli umani non capitino mai sogni del genere! ma forse è perché noi siamo BUONI!

Westie 29/04/2015 alle 13:57 Ariel (Ester) ha scritto:
Bravissimo, è un bellissimo racconto.... complimenti!

Westie 29/04/2015 alle 12:58 Brian (freddiebrother) ha scritto:
Che bello Chester! Un sogno bellissimo ! Hai potuto parlare con il mio fratellone! E dopo questo tuo sogno avremo tutti un po' meno paura del distacco.....grazie amichetto mio!

Westie 29/04/2015 alle 10:13 Glengarry (Albaforever) ha scritto:
grazie mille caro Chester per questo pensiero dolcissimo...ti aspetto nel salone: una lauta colazione di attende.

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