Westie Categoria: Westylandia
Scritto da: Thea dei Melograni (paola) e Paola


Il MUSEO di WESTYLANDIA e la LEGGENDA della BANDIERA FATATA


Chi ha ceduto alla curiosità di varcare la soglia del THE QUEENS MUSEUM of WESTYART e mettere il tartufo all'interno delle varie gallerie, di sicuro non se ne è pentito!
E' un luogo speciale, come unici e speciali sono i soggetti rappresentati, e dove si respira un'atmosfera familiare, briosa e simpatica .
Chi ha detto che un Museo deve essere serioso ?
Ci sono dipinti di westy-antenati, opere di autori illustri e meno conosciuti, ritratti di sudditi del Regno di Westylandia, scene di vita quotidiana in epoca passata e moderna; ci sono le sezioni dedicate ai cuccioli e alle Stelline del Ponte e molte molte altre... il tutto distribuito in un allegro westy-caos .
Si organizzano incontri con esperti,feste a tema,sorprese, omaggi per i visitatori e chiunque può contribuire alla ricerca di “tesori nascosti “ da donare al Museo .

Ma chi è l'ideatore e l'anima di tutto ciò?
Conoscete un westy-senior pieno di charme e di saggezza, ma anche ironico e buontempone, amante del bello e dei piccoli piaceri della vita, amico sincero nei momenti difficili e aperto allo scherzo nelle occasioni di svago ?
Sì, Art Director del Museo di Westylandia è proprio Lord Hugo !!! Con competenza ed entusiasmo scova, studia, commenta le opere più svariate, affrontando lunghi viaggi per terre e per mari alla ricerca anche di un solo quadro.
Nessun ostacolo lo spaventa !
Egli sa di poter contare su un bel gruppetto di sostenitori che curano il Museo anche durante le sue assenze e quindi parte tranquillo.
Ci sono però tre westyne che collaborano con lui fin dalla nascita del Museo, con dedizione e professionalità westyfera: Lady Ariel, Lady Fufi e Lady Thea .
Lord Hugo sa di poter contare sulla loro quotidiana presenza al Museo, ma qualche volta ama portarle con sé durante le piccole trasferte e, tra la visita di un mercatino e l'altro, organizzare un simpatico picnic.
Lady Thea è anche esperta in tisane e prelibati tè, quindi è suo compito preparare per il viaggio termos con bevande dissetanti.
Lady Ariel ama curare i giardini reali e ovviamente quello del Museo, quindi prepara gustose frittatine con le erbette profumate degli orti del castello.
Ed infine c'è Lady Fufi, non solo attiva collaboratrice del Museo come le sue amiche-colleghe, ma anche westycantautrice…ovvero allegra Realmenestrello del Regno di Westylandia, quindi chi meglio di lei può rallegrare, col suo bau canterino, le “faticose” trasferte di lavoro?!?!.
Lo zio Hugo…. ops…. Lord Hugo, Art Director del Museo ecc. ecc., eterno westysingle e vero gentlewesty, adora essere viziato dalle garbate attenzioni delle sue collaboratrici e tratta le westyfanciulle come le sue nipotine.

Ma lasciamo le gitarelle e torniamo ai viaggi importanti...
Una volta …..gli giunge notizia di un'asta d'arte organizzata in un castello scozzese, con dipinti sicuramente interessanti, e senza alcun indugio prepara i bagagli e viaaa sulla fedele westycar color amaranto verso la meta ! La stagione primaverile lo tiene di buon umore, tanto che canterella mentre sta al volante e macina chilometri . Qualche sosta per sgranchire le zampotte e sgranocchiare uno spuntino e ancora viaaa... La strada è lunga, ma sarà bello rivedere i luoghi dove ebbero origine le razze terrier scozzesi !
Auto...traghetto...auto..., sole...pioggia...vento... ed ecco che i paesaggi mozzafiato e senza pari delle Highlands danno il benvenuto al nostro viaggiatore impavido.
Decide di concedersi un po' di tempo per visitare alcuni dei castelli più suggestivi della zona, prima di attraversare il lungo ponte che porta all'isola di Skye. L'asta si svolge lì, nel Castello di Dunvegan, dimora per centinaia di anni dei Capitani del Clan MacLeod . Giunto a Portree, il maggiore centro abitato dell'isola, si guarda intorno e....chi scorge tra i passanti? Non crede ai suoi occhi !!! Sono proprio loro ….il Principe Whisky e Sir Oliver Polyglot, suoi carissimi amici fraterni !!! Va loro incontro e li stringe in un zampabbraccio . “ Ma che ci fate qui ? Che bello avervi incontrato !!! Siete in missione per questioni diplomatiche del nostro Regno ? “ E felici come dei cuccioletti, i tre westies si accordano per cenare insieme quella stessa sera e magari assistere poi ad una partita di quidditch .
Serata indimenticabile, con tanti racconti e buon umore !!!

Il mattino successivo il Principe Whisky e Sir Oliver Polyglot devono recarsi in uno studio notarile per assistere alla lettura di un testamento – motivo della loro missione - e curiosi si presentano all' incontro. Lord Hugo, invece, vuole cercare qualche opera d'arte per il Museo e si dirige nel Castello.
Che le vie dei nostri tre amici siano destinate ad intersecarsi anche lì, nella lontana e pittoresca isola di Skye ?

A questo punto bisogna fare un lungo passo all'indietro......fino al Medio Evo, quando nel Castello di Dunvegan si stava festeggiando con gioia la nascita di un erede dei MacLeod.
Mentre nella sala dei ricevimenti si banchettava al suono delle cornamuse, in una vicina torretta, affidato ad una anziana governante, il neonato dormiva coperto da uno scialle in una culla di legno .
Attratta dalla musica, la donna scende la scaletta a chiocciola per curiosare un po' e in quel mentre il piccino si scopre e si mette a piangere per il freddo. Due fate che passavano di là sentono i vagiti e decidono di intervenire. Una srotola da intorno alla propria cintura una striscia di seta gialla – la bandiera del Regno delle fate - e vi avvolge il bambino, cantando una ninna nanna:
“ La tua vita sarà sicura.
La salvezza è tra queste mura
finché sventola il drappo fatato
che le fate ti han regalato.
Ora dormi bel bambino,
fa la nanna piccolino “


Proprio in quel momento ritorna l' anziana governante, che si allarma a quella scena, ma le due fate la rassicurano. “La nostra bandiera tiene caldo più di una coperta e proteggerà da ogni pericolo chi la possiede! Però attenzione, potrà sventolare solo tre volte, poi le fate la reclameranno ! “
E prima di sparire nella notte si raccomandano di riferire le loro parole ai MacLeod .
Conosciuti questi fatti, il padre del bambino giura solennemente di custodire nel castello la bandiera fatata come il più grande dei tesori . E così viene fatto anche da tutti i discendenti .
La leggenda racconta che la profezia delle due fate si avverò, nel corso degli anni, per due volte, in occasione di assalti al castello da parte di feroci guerrieri . Però la terza opportunità non venne mai più utilizzata dai MacLeod.….E qui ci ricolleghiamo alla lettura del testamento che il Principe Whisky e Sir Oliver Polyglot stanno per ascoltare!!!

Per i casi del destino per molto tempo nessuno si ricorda della bandiera fatata, fino a quando un discendente dei MacLeod, senza eredi diretti, lascia tutti i suoi beni all'adorato westie di casa, con la clausola che lo stendardo fatato di color giallo pallido, da lui rinvenuto in uno scrigno nel Castello di Dunvegan, spetti al Regno di Westylandia, che così sarà difeso da ogni pericolo !!!
E il notaio, esaurite tutte le formalità del caso, consegna ai due ambasciatori del Regno di Westylandia lo scrigno col suo prezioso contenuto, mentre due fatine sorridenti fanno capolino dalla finestra, approvano e poi volano via .

E l'Art Director Hugo ? Anche a lui le cose vanno bene : gli ultimi MacLeod si erano sempre circondati di cani per la caccia da tana e pertanto di quadri con westies ne trova diversi in quell'asta . E in un dipinto, che illustra una vittoria in battaglia dopo un terribile attacco al castello, si vede anche sventolare una striscia di seta gialla issata su un pennone, alla cui base si nota in primo piano un fiero westie !!! “Chiederò al Principe Whisky e a Sir Oliver se conoscono il significato di quella particolare bandiera “ pensa tra sé e sé E rimira con soddisfazione le opere che porterà al Museo : westies in branco nella brughiera, oppure accucciati davanti ad una cassapanca antica o a un caminetto in una grande sala,westies a caccia di animali da tana o vicini alla loro famiglia umana … uno più bello dell'altro !

La giornata è stata impegnativa e proficua In cielo cominciano ad occhieggiare le prime stelle e Lord Hugo volge il musetto all'insù, saluta come fa tutte le sere i pelosetti saliti sul ponte e poi trotterella in cerca dei suoi due amici, insieme ai quali farà il viaggio di ritorno verso casa Ma prima di partire acquistano per la Regina Glen II e la Principessa Arabella - come dono e ricordo di quel viaggio fortunato – alcuni cespugli di erica con fiori bianchi, rosa, rosso, carminio e lilla da piantare nei giardini reali di Westylandia. Che pensiero squisito !!!



Thea dei Melograni (paola) e Paola



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Westie 07/08/2016 alle 14:01 Oliver (roberts) ha scritto:
My dear Sweet Lady Thea, sono rimasto senza bau. Ma che racconto meraviglioso. L'ho letto tutto da un fiato. Ma sei bravissimo non solo sei esperta di tutti i tipi di te ma sei anche una scrittrice! Grazie mille a te e Zia Paola!

Westie 04/08/2016 alle 19:14 Diva (tesoromio) ha scritto:
Thea questo racconto è uno spettacolo ! Complimentissimi a te e tata Paola !

Westie 04/08/2016 alle 08:34 Chester (lichi) ha scritto:
Bravissima Thea (e tata Paola!!)!! Che bel racconto!! Tantissimi applausi per voi!! Le storie del regno di Westylandia sono sempre stupende da leggere!! =)

Westie 03/08/2016 alle 15:41 Ariel (Ester) ha scritto:
Un bel racconto, una bella storia, un bel museo, un bel protagonista.... e una bella amicizia quella che ci unisce tutti qui a Westylandia
Brava amichetta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Westie 02/08/2016 alle 23:26 Hugo (Hugo) ha scritto:
Chi ha detto che un Museo deve essere serioso ? Si, brava Thea, sei stata bravissima a raccontare dell'angolo colorato del Regno di Westylandia... il Museo più bello e westyfero che c'è!!!!! E' un piccolo angolo colorato in questa magica isola.... e tu lo hai descritto con attenzione e simpatia!!!! Grazie anche per avermi fatto protagonista, mi onora molto, ma ancora di più è essere sempre aiutato con costanza e dedizione dalla vostra fantasia e partecipazione.
Westylandia... la nostra isola che non c'è....
".... E non è un'invenzione
e neanche un gioco di parole
se ci credi ti basta perché
poi la strada la trovi da te "...

Westie 02/08/2016 alle 12:06 Fufi La Rossella (bruanna) ha scritto:
brava brava bravissima lady Thea! un racconto magico come il nostro regno e degno del nostro bravissimo Art Director...e poi ci sono anche io ihihihihihi ^_^

Westie 02/08/2016 alle 09:51 Leonida Victhor (Alguz) ha scritto:
Bravissima Thea, mi hai fatto viaggiare nel tempo...leggendo il tuo racconto dalla mia cuccia...

Westie 02/08/2016 alle 09:36 Glengarry (Albaforever) ha scritto:
Thea! che racconto meraviglioso! un omaggio al nostro sir Hugo, un omaggio a noi westini ed un grande applauso a te, bravissima!!!! siamo protetti dalle fate!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Westie 02/08/2016 alle 08:47 Micky (micky) ha scritto:
Wowwwwwwwwwwwwwwww
Bravissima Thea!!!!!!!

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